PFF7 2017 – THAUMAZEIN performance per un solo spettatore di RadiceTimbrica Teatro. Sabato 20, Domenica 21, Venerdì 26, Sabato 27 e Domenica 28 Maggio 2017 a partire dalle ore 21,30 – Durata 13 minuti. Thauma, dal greco meraviglia. Thaumaziein, provare meraviglia, lo sgomento ancestrale nello scoprire il divenire di tutte le cose. E l’emozione che proviamo che ci spinge a interrogarci. In una stanza completamente buia, viene fatto entrare un solo spettatore, cui viene consegnata una torcia. Egli muove la torcia liberamente, illuminando porzioni di spazio scenico e le azioni che vi si svolgono.L’impianto sonoro, grazie all’utilizzo di un sistema generativo, è innescato dai cambiamenti di luce che avvengono sulla scena. Il sistema audio è dunque completamente interattivo, poiché i suoni sono generati dal movimento della luce ad opera dello spettatore. La performance ha la durata di quindici minuti circa. Ideazione, realizzazione: Chiara H. Savoia, Cinzia Chiodini, Maurizio Misiano. Con Riccardo Santalucia, Barbara Bordoni, Elisa Giuliani, Walter Carluccio, Laura Romagnino, Anna Tosi, Anna Tommasella, Manuela Cirielli, Rachele Moro, Valeria Gradimondo, Cinzia Chiodini, Maurizio Misiano, Chiara H. Savoia.
PFF 6 2017 – TRE STORIE CON E SENZA PIOGGIA di RadiceTimbrica Laboratori- sabato 8 aprile 2017 alle ore 19.30 e alle 21.00. Dal primo gennaio gli sbarchi di migranti registrati in Italia sono stati ben oltre 9457; sono approdate sulle coste 10701 persone, 2600 in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Di fronte a questi dati, immediatamente viene da pensare ai problemi pratici che la migrazione comporta. L’Altro diventa colui che fa traballare il linguaggio e che destabilizza le consuetudini in cui siamo cristallizzati, e troppo spesso ci viene proposto come una minaccia, come un individuo esclusivamente pronto a sottrarci qualcosa.
Ma l’Altro che arriva, attraversando il mare, porta con sé una storia che non conosciamo. Anzi, sono tante le storie che può raccontare.
Nella società del lavoro e della prestazione, l’immaginazione viene ogni giorno anchilosata con metodi raffinati. Nutrire il nostro immaginario diventa dunque una necessità per la sopravvivenza della nostra vita contemplativa. Ecco allora che l’Altro arriva con nuove storie capaci di restituirci il senso della meraviglia.
Così vi raccontiamo tre storie della tradizione africana.
Ha scritto Italo Calvino: “E’ nelle immagini visive allucinanti che la fantasia degli africani sa raggiungere i massimi risultati con i minimi mezzi”. Proveremo dunque a raccontare queste storie riducendo all’osso la macchina teatrale, alla ricerca di un linguaggio visivo essenziale.
L’incontro con l’altro metterà dunque alla prova la nostra immaginazione e forse, come disse Platone, sarà fondamentale per determinare la nostra stessa identità. Di RadiceTimbrica Teatro, regia di Chiara H. Savoia e Cinzia Chiodini con Maurizio Misiano, Anna Tommasella, Riccardo Santalucia, Elisa Giuliani, Barbara Bordoni, Alberto Dell’acqua, Daniela Tonoli, Claudia Conchetto, Matteo Ballarati, Otuyem Eboh Peterson Don Popos, Francesco Santambrogio, Camilla Garbarino, Eleonora Bonasera, Luciana De Lea, Silvia Consolmagno, Tatiana Baroni, Stefano Voizey, Gianluca Colombo.
PFF 5 2017 – KINTSUGI III / LABIRINTO Una performance percorribile di RadiceTimbrica Teatro Sabato 1 aprile 2017 – dalle 15.30 alle 17 e dalle 17.30 alle 19. Nel dedalo di informazioni, bisogni, fragilità, contenitori vuoti, c’è poco spazio di movimento. Nella società della prestazione è più facile chiudersi in una scatola piuttosto che guardare oltre le fratture. Un labirinto di scatoloni, imballaggi di merci che soffocano il libero pensiero, conduce lo spettatore in un altrove in cui nulla è evidente, o forse lo è troppo. Un invito a cercare e ascoltare. Il labirinto è molto fragile. Deve esserlo. Gli spettatori sono pregati di fare molta attenzione. Non occorre prenotare. Lo spettatore può entrare in qualsiasi momento e sostare quanto desidera.
Ideazione, realizzazione: Chiara H. Savoia, Cinzia Chiodini. Con Maurizio Misiano.,Riccardo Santalucia, Barbara Bordoni, Elisa Giuliani, Walter Carluccio, Laura Romagnino, Anna Tosi, Anna Tommasella, Manuela Cirielli, Rachele Moro, Valeria Gradimondo, Cinzia Chiodini, Chiara H. Savoia.
PFF 4 2017 – L’UCCELLO DELLA NEBBIA di Radice Timbrica Laboratori
Da “ La ballata dell’Antico Marinaio” di S.T.Coleridge, – 18 e 19 marzo ore 20.30
Con Martina Barba, Alice Petrera, Francesca Bellini, Mattia Guzzetti, Marcello Colombo, Daniele Bogani, Caterina Colombo, Segundo Montalbetti
Testo di Marco Barberi – Regia: Chiara H. Savoia – Collaborazione artistica e tecnica: Cinzia Chiodini – Cura del Suono: Maurizio Misiano
PFF 3 2017 – “UNO SPOSTAMENTO IMPROVVISO”- di RadiceTimbrica Teatroin collaborazione con Comunità di Maddalena/Anffas Ticino. Domenica 5 marzo 2017 alle ore 17 e alle ore 18.30. Incontrare l’altro è un terremoto? Esperimento semi-teatrale su incontri e scontri della durata di 25 minuti circa
PPF2 2017 – 1/6000 – UNO SU SEIMILA di Marco Bianchini. Domenica 26 febbraio 2017 ore 18 -produzione Teatro della Caduta di Torino.Villaverla, provincia di Vicenza, un piccolo comune di circa seimila abitanti del distretto n. 8, Alto Vicentino. Tra i seimila abitanti del paese ce n’è uno che ad un certo punto si rende conto che ci sono diverse cose in lui che lo rendono “particolare” rispetto a tutti gli altri. Le possibilità sono due, lasciare il paese, oppure trovare il modo di adattarsi. Quando ancora non hai raggiunto l’età per andartene di casa, la scelta è obbligata, devi adattarti. Ma fino a che punto si può cambiare sé stessi?
PFF 1 2017 – FISSAVO VERTIGINI di RadiceTimbrica Teatro
sabato 28 gennaio 2017 dalle 17 alle 19. Pronunciamo le parole irrequiete e sovversive di Arthur Rimbaud. Ci rivolgiamo al veggente per cercare nella poesia nuove domande, alla ricerca di alternative che ancora non sappiamo immaginare. La performance ha una durata di due ore, si gioca su una vorticosa ripetizione. Lo spettatore entra e esce a piacere, per creare la propria personale drammaturgia. con Chiara H. Savoia, Cinzia Chiodini, Luca Colombo, Francesco Santambrogio, Manuela Cirielli, Diego Maffezzoni, Anna Tommasella, Martina Bettoni, Viola Pravettoni, Laura Romagnino, Valeria Gradimondo, Walter Carluccio, Sabrina Gerbino, Anna Tosi.
PFF 7 2016 – LA SIGNORINA FELICITA OVVERO LA FELICITA’ uno spettacolo di Lorena Senestro – 13 maggio ore 21,00
Omaggio a Guido Gozzano con: Lorena Senestro e Andrea Gattico al pianoforte – regia: Massimo Betti Merlin – musiche originali: Andrea Gattico
realizzazione scenografia: Teatro Stabile di Torino
produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale/Teatro della Caduta
La breve e patetica trama della biografia di Guido Gozzano ha sempre agito sopra i lettori della sua opera con una irresistibile forza di suggestione: “il triste che cerca l’amore per il mondo, vizioso fanciullo viziato, sulle orme del piacere vagabondo”, Gozzano manifesta un’ambiguità che trova nel paradigma dell’attore e del palcoscenico un testimone esemplare: aspira alla gloria poetica e alla celebrità, ma insieme le fugge agognando la sapienza e la semplicità del vivere. Muovendo da questa riflessione Lorena Senestro ci presenta una signorina Felicita sopravvissuta alla morte prematura del poeta, ormai avanti con gli anni, intenta a ricordare il loro celebre incontro: imprigionata nel “salottino in disuso”, alla piemontese, utilizzato solo per le occasioni, Felicita fa ruotare di fronte allo spettatore come quadri d’ambiente di un vecchio carillon le storie e i personaggi delle poesie di Gozzano. Dialoga con il poeta disvelando quanto di umano si nasconde dietro all’immagine del letterato. La accompagna Andrea Gattico, nei panni del pianista da tabarin torinese, con papillon, canzoni e abito da sera, che rievoca quell’ironia tipica e quella fantasia bambina che pervade le poesie di Guido: “un senso buffo d’ovo e di gallina”».
PFF 6 2016 – TRE STORIE – di RadiceTimbrica Laboratori. 12 e 13 marzo alle ore 21 -Tre storie della tradizione evocate tra la luce e il buio da 9 attori adolescenti, che stanno percorrendo i recinti della fiaba. Con Mattia Guzzetti, Marcello Colombo, Daniele Bogani, Caterina Colombo, Segundo Montalbetti, Mirella Basile, Edoardo Cozzi, Emanuele Alleva. Regia: Chiara H. Savoia Collaborazione artistica e tecnica: Cinzia Chiodini
PFF 5 2016 – KINTSUGI- di RadiceTimbrica Teatro- sabato 27 febbraio dalle 18 alle 19.30 – domenica 28 febbraio dalle 16 alle 18. KINTSUGI significa letteralmente “riparare con l’oro“. E’ una pratica orientale che consiste nell’utilizzo di metalli preziosi per riparare fratture in oggetti in ceramica. Questa tecnica consente di trasformare oggetti rotti in oggetti preziosi e nasce dall’idea che dall’imperfezione e da una ferita possa nascere una forma ancora maggiore di perfezione estetica e interiore. La performance nasce con l’intento di proporre un’esperienza teatrale che l’osservatore puo’ fruire in libertà, scegliendo autonomamente un punto di vista e un tempo per esplorare il processo messo in atto dai performer. Lo spettatore, entrando, è frattura e riparazione al contempo. Kintsugi non ha un inizio né una fine. L’osservatore può entrare e uscire quando lo desidera, e può percorrere più volte il percorso e sostare ove preferisce: sceglie liberamente come fruire delle suggestioni proposte, quali conclusioni trarre, quali sensazioni avere.
Kintsugi è un esperimento di corpi e di relazioni, di tempi e di accadimenti reiterati e in divenire. Prestano la propria presenza a Kintsugi: Martina Bettoni, Giorgia Silvestri, Viola Pravettoni, Andrea Pontiggia, Manuela Cirielli, Rachele Moro, Diego Maffezzoni, Walter Carluccio, Riccardo Santalucia, Barbara Bordoni, Elisa Giuliani, Francesco Santambrogio, Anna Tosi, Valeria Gradimondo, Bianca Turati, Issa Seganga, e Maurizio Misiano, Claudia Conchetto, Sabrina Gerbino, Camilla Garbarino, Anna Lidia Molina, Luca Colombo, coordinati da Chiara H. Savoia e Cinzia Chiodini.
PFF 4 2016 – CON LE ALI – di RadiceTimbrica Laboratori – 21 febbraio 2016 ore 20.30 – Esito scenico del laboratorio teatrale realizzato in collaborazione con la comunità di Maddalena – Anffass Ticino. Da un racconto di Dino Buzzati, indagine su ali invisibili e tentativi di volo. Posti limitatissimi, attori incredibili.
PFF 3 2016 – SIBILANDO IL NERO – di RadiceTimbrica Teatro – 30 e 31 gennaio 2016 alle 20 e alle 21- Versi di Giovanni Pascoli armonizzati per quattro voci spazializzate che interagiscono con le immagini di nebbia di Roberto Venegoni. Con Anna Lidia Molina, Luca Colombo, Chiara H. Savoia, Cinzia Chiodini.
PFF 2 2016 – LA STESSA LUNA di e con Erica Giovannini e Francesco Campanoni – 23 gennaio 2016 ore 21 – Spettacolo liberamente tratto dal libro di Julie Otsuka “Quando l’imperatore era un dio”.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli emigrati giapponesi negli Stati Uniti vennero considerati nemici in patria. Le famiglie vennero smistate: gli uomini vennero mandati in campi di rieducazione, situati nel deserto, e così anche le donne e i bambini, ma in luoghi diversi da dove erano stati mandati i padri.
Nel 1942 due fratellini, cittadini americani di origine giapponese, costretti a lasciare la propria casa, percorrono, insieme alla madre, luoghi e stagioni diverse, attraversano gli Stati Uniti in un lungo viaggio in treno, fino a giungere alla baracca nel campo dove sono stati indirizzati, nel deserto dello Utah. Poi da lì torneranno a casa, e si ricongiungeranno col padre, in un tempo confuso tra realtà, ricordo, sogno.
PFF 1 2016 – Chiara Guidi – Socìetas Raffaello Sanzio
CONCERTO ISPIRATO ALLE FIABE GIAPPONESI
con Chiara Guidi e Giuseppe Ielasi – sabato 9 gennaio 2016 ore 21.00
Musica originale di Giuseppe Ielasi, Enrico Malatesta, Natan Santiago.
Le fiabe giapponesi che raccontiamo incominciano e finiscono nello stesso punto, per cui il protagonista, alla fine, si trova sempre là dove la storia era incominciata . Lui non guadagna nulla, sebbene il prima si arricchisca del dopo e il dopo non sia più come prima.
Noi siamo partiti da qui, per cercare quella forma che il Vuoto e il Nulla possono, comunque, generare.