Piccoli Fuochi Fatui

Nell’antichità si ritenevano la dimostrazione dell’esistenza dell’anima. Alcune popolazioni nordiche invece credevano che seguendoli si trovasse il proprio Destino. In Danimarca e Finlandia, invece, i fuochi fatui erano associati alla presenza di un qualche tesoro sepolto nelle profondità del terreno o di una palude. I PFF (Piccoli Fuochi Fatui) sono incontri, performance, prove aperte e accadimenti fugaci, visioni private per piccoli gruppi di spettatori, nel tentativo di proporre un’alternativa culturale e una fruizione differente.

 

Sabato 7 dicembre alle ore 21.00

Into the Wilde, di e con Marco Bianchini, regia Gianmarco Busetto,drammaturgia Marco Bianchini, Gianmarco Busetto Marco Duse, regia multimediale Marco Duse, disegno luci Fabio Bonfanti, produzione Teatro della Caduta con il sostegno di Farmacia Zooè, a partire da De Profundis di Oscar Wilde

Negli ultimi mesi di detenzione al carcere di Reading, Oscar Wilde scrive a Lord Alfred Douglas una lunga lettera in cui ripercorre le tappe della “malaugurata e deprecabile amicizia” che lo ha condotto alla rovina. Si tratta del De Profundis, considerato la più lunga lettera d’amore mai scritta. Ma siamo davvero sicuri che sia una lettera d’amore? A partire da questa domanda ha inizio un’indagine sulle ragioni che hanno portato WIlde a scrivere la famigerata Epistula:In Carcere et Vinculus. Lo spettatore viene guidato attraverso i momenti salienti della relazione tra il celebre scrittore e il giovane lord, dal primo incontro fino al processo e all’incarcerazione per sodomia e gravi indecenze. Into the Wilde è uno spettacolo costruito su una drammaturgia originale che gioca sull’alternanza tra registri alti e bassi e sull’utilizzo di diversi linguaggi, intrecciando il racconto storico con suggestioni provenienti dalla cultura pop, per approdare a una riflessione sulla passione sottomessa alla ragione e su ciò che accade quando la tensione verso l’assoluto viene soffocata. La scena è costituita da un tavolo ingombro di libri e oggetti, una videocamera e un fondale bianco, su cui vengono proiettate le riprese della videocamera; lo sfondo diventa di volta in volta scenografia, pannello esplicativo, schermo cinematografico.

Sabato 16 novembre alle ore 17.30 e alle 18.45

RE CRIN, di RadiceTimbrica Teatro, con Chiara H. Savoia, Luca Colombo, Anna Lidia Molina, Cinzia Chiodini.

Letture e libere associazioni a partire da un testo di Giovanni Verga. Esclusivamente rivolto ad un pubblico adulto

Giovedì 10 ottobre alle ore 21 e Sabato 12 ottobre alle ore 21

La Sgrammaticata Carriera dei Folli

di e con Chiara H. Savoia

Drammaturgia di Chiara H. Savoia e Daniele Peraro, musiche di Maurizio Misiano e Diego Maffezzoni

Nel 2014 è stato pubblicato “Ammalò di testa”, un saggio di Anna Carla Valeriano, che raccoglie scritti censurati dei ricoverati, cartelle cliniche e brandelli di lettere provenienti dal manicomio di Teramo.

A partire da questa lettura, cucendo questi intensi frammenti di lettere, è nato un piccolo monologo immaginario che trova realizzazione proprio nell’anno in cui si celebrano i cento anni dalla nascita di Franco Basaglia, principale motore del concreto cambiamento della psichiatria, responsabile dell’approvazione della legge 180, che denunciò le istituzioni manicomiali fino a regolarne la chiusura.

In manicomio, i bisogni dei ricoverati venivano oppressi: da un lato c’era il potere che schiacciava gli internati, dall’altro il malato che – nella sua condizione di povertà- finiva per non esistere. Aperte le porte dei manicomi, il malato poté esprimere, anche con voce prepotente, qualcosa che, non essendo più repressa, necessitava di essere compresa: siamo tutti creature rotte, piene di pezzi difettosi, imperfetti esseri umani. Nessuno di noi dovrebbe essere considerato un oggetto da aggiustare, da recludere o da nascondere.

Occorre molto coraggio, al di là della salute e della malattia, per riconoscere e dialogare con le asperità dell’altro, ma la paura non deve fermarci.

Prenotazione obbligatoria al 3397835482. È richiesta una libera donazione a sostegno delle iniziative dell’associazione + tessera 2024 con contributo di 5 euro.

Iniziativa realizzata con il sostegno del Comune di Legnano.

Tutti i Piccoli Fuochi Fatui avranno luogo presso il Teatrino Fontana di via Volturno 19 a Legnano. L’ingresso è riservato ai soci. E’ possibile sottoscrivere la tessera associativa annuale all’ingresso con un contributo di 5 euro. Il Teatrino Fontana si sostenta esclusivamente attraverso il lavoro teatrale. Crediamo che sia giusto permettere a ciascuno di partecipare secondo le proprie possibilità chiedendo un libero contributo a sostegno delle attività dell’associazione. Al termine delle iniziative chiediamo pertanto di onorare il lavoro con un’offerta che tenga conto di tutti gli sforzi che stanno dietro a ogni lavoro proposto.